Tanto lavoro

Fabri About Australia, About Travel, sbatti

Inizio dell’anno senza sosta. Infatti a parte il 2 Gennaio, sto tirando dall’27 di Dicembre e andrò avanti senza sosta fino al 16. Poi forse un giorno off e poi si rinizia. Gennaio è alta stagione per gli italiani all’estero, infatti per tutto il mese sarò stra impegnato. Gruppi tra l’altro abbastanza grandi di quindici, venti persone. Fortunatamente vivendo da solo da più di un anno e mezzo, conosco i miei tempi e le mie esigenze quindi “per ora” sono ben
organizzato e riesco ad affrontare in maniera abbastanza fresca i nuovi tour. Le temperature mi stanno dando una mano fortunatamente perchè durante Gennaio di solito sono sempre sopra i 40 C. In questa settimana la massima dovrebbe essere solo un 38 con una media di 36 gradi, quindi ancora sopportabile. Ci sono stati un paio di giorni in cui sono usciti 45 e 46
gradi e… mamma mia Invivibile !

Tutto sto lavoro mi lascia pochissimo tempo personale e le poche ore di stop le devo usare per fare tutte quelle cose che di solito non faccio a casa. Comunque son lanciato, e devo stare anche attento a non ammalarmi perchè c’è della febbre che sta girando per l’ufficio, e vedo che piano piano quasi tutti la stanno prendendo: io non posso ammalarmi.

La mia coinquilina di casa sta girando da un paio di giorni con la mascherina sulla bocca, per evitare la diffusione dei germi !! Grazie Asian style!!!

Post di meta Gennaio

Giorni e giorni di lavoro si accumulano e il giusto premio finalmente arriva sul mio banck account. Questa mattina ho avuto l’alba e ho finito di lavorare in ufficio intorno all’una.
Poi sono tornato a casa e mi sono addormentato… ohh che bello stare sotto le coperte con l’aria condizionata con una temperatura esterna di 38 gradi. Ore di sonno sono paragonabili ad oro di questi tempi.

Dopo qualche ora di sonno sono uscito per incontrare degli amici al bar, bere un paio di birre. A parte guide e autisti c’era un elemento molto particolare: il figlio del padrone originario di queste terre. Suo padre infatti è un uomo che ha combattuto per l’indipendenza di questa terra e lui in quanto figlio è teoricamente il “proprietario” di questo parco nazionale.

Penso di avere imparato più da lui in due ore di conversazione con davanti alcune birre, che in tre mese di corsi e tour nel parco. Un uomo che conosce questa terra, la cultura, la sua gente e tutte le storie che per noi guide a volte sembrano abbastanza astratte.
Quando parla di storie di caccia, iniziazioni e altro pendi completamente dalla sue labbra.
Lui lavora per il resort e fa piccoli tour all’interno di esso, se un giorno dovessi essere off penso proprio che seguirò uno dei suoi giri !!!
E’ incredibile quanto si possa imparare dalle parole di un uomo.