Piuma, il nostro primo gatto!

Fabri About Life

Scrivere qualcosa che mi venga naturale è un passo essenziale prima di immergermi in argomenti più complessi e difficili.

In primo luogo, è un mezzo per descrivere le emozioni che questa splendida gattina sta suscitando in me. In secondo luogo, è un modo per scrollarmi di dosso la ruggine della scrittura e tornare a far fluire le parole.

E’ evidente: i miei argomenti sono cambiati. 

Ormai non inseguo più cammelli nel deserto, ma turisti americani in città.

Inoltre ho notato che scavare dentro di me stesso è diventato molto più difficile a questa età. A volte ho paura di scrivere ciò che realmente penso, perché non si sa mai chi sta ascoltando e come potrebbe interpretare le mie parole. Anche se non sono un politico, continuo a pormi domande del genere.

Animali in casa.

Piuma è una gattina che abbiamo adottato lo scorso febbraio da una famiglia ucraina appena fuori Barcellona. Era appena nata e ci è stata consegnata dopo appena due settimane.

Un mix tra Scottish Fold e British short hair.

Non intendo raccontarti tutta la sua vita, perché è molto semplice: mangiare, dormire, gardarti e repeat!

In passato…

Nel corso degli anni, ho avuto vari animali domestici, tra cui pesci, tartarughe e persino degli uccellini. Eveline e Mac erano due uccellini colorati, che abbiamo tenuto con noi fino a quando sono partito per l’Australia. Pensavamo che fossero socievoli, ma ogni volta che cercavamo di avvicinarci, ci tiravano beccate.

Il cane non è mai stato un’opzione a causa delle enormi responsabilità che comporta, mentre i gatti… i gatti son stronzi!

E io personalmente non ho mai voluto, nessuno cane o gatto tra le balle.

Ok son belli, ma non ci trovo tutto questo svago…

Ma poi ho incontrato Eva, che ha insistito.

Insistito 

Insistito

Ma finche giri per il mondo come fai? 

La mia esperienza con i gatti e gli altri animali in casa era pari a zero, quindi le ho detto: “Se vuoi davvero un gatto, prendilo, perché ho vissuto 33 anni senza animali in casa e potrei benissimo farlo per altri 33. La decisione deve essere tua.”

E così è arrivata Piuma…

Sweet Pie

Piuma is a Sweet Pie, ovvero in italiano, un pasticcino. 

È estremamente affettuosa e ama stare in compagnia degli umani. Forse perché l’abbiamo curata sin da quando era minuscola, e si fida degli umani. 

Anche se non ama essere toccata o accarezzata in modo troppo invadente.

Tutto sembrava andare alla grande fino a un giorno in cui Piuma è caduta dal balcone.

AAAAAAAAA

Infatti Eva era sul balcone e l’ha sentita miagolare giù al piano di sotto. Piuma si era ritrovata lì, in bilico sul cornicione bianco della tenda del vicino, spaventata e confusa. 

Ho cercato di farla saltare su una sedia, ma il tentativo è fallito. Così, ho dovuto calarmi al di là della ringhiera, aggrappato con una mano mentre con l’altra afferravo Piuma per il collo. 

Appena l’ho presa, l’ho passata a Eva, che mi ha lasciato penzolare dal balcone mentre rientrava in casa rimproverando Piuma.

E io fuori dal balcone, pensavo: “Eva, torna qui! Aiutami!!!”

Da quel momento, Piuma ha sviluppato un certo terrore per ciò che c’è al di là del balcone… ed è forse meglio così!

Pet Therapy.

Durante un periodo in cui Eva era tornata a Taiwan e io ero a casa da solo, sembrava avessi un cane più che un gatto. 

Veniva verso di me quando aprivo la porta e mi faceva le feste quando le davo da mangiare. Un vero Fido!

E quando ero solo (downtime) un po triste, Piuma veniva a dormire su di me, cercava di starmi vicino!

E’ forse in questo periodo, di relazioni molto vicino a Piuma che ho imparato ad apprezzarla, e lentamente mi sono avvicinato molto.

Ho imparato a capirla e rispettarla: una tigre in un corpo peloso che ha sempre sonno…

Osservandola da vicino, ho imparato che un gatto è davvero un felino, un predatore e uno stratega. Per giocare con lei, non puoi lanciarle oggetti come faresti con un cane; devi farla cacciare. Nascondi gli oggetti, muovili lentamente, crea un po’ di suspense e poi, via alla caccia!

All’inizio, Eva le ha comprato una miriade di giocattoli, piume, corde, palline, ma alla fine, ci siamo resi conto che le bastava un semplice laccetto di plastica bianca, lo stesso che usiamo per legare due cavi. Con quel laccetto, può giocare per ore.

La pet therapy funziona davvero. Ovviamente, non risolve tutti i problemi, ma vedere queste piccole creature girare per casa e fare facce simpatiche e movimenti strani…. aiuta a ridurre lo stress.