Il marito di una collega di Eva ci ha dato due biglietti gratuiti per andare a vedere una famosa Opera Taiwanese.
Noioso? La verità è che mi sono spaventato quando mi ha detto che l’opera inizia alle 14.30 e finiva alle 18.00. E li ho pensato: bene, mi porterò il cuscino! Nonostante tutti i dialoghi fossero in cinese, l’opera è stata “abbastanza” frizzante nel senso che c’erano balli, combattimenti e continui cambi di scena con l’entrata di maschere e costumi STUPENDI.
La collega di Eva nel frattempo ci spiegava tutta la situazione e il significato dei costumi e della sceneggiatura. Inoltre c’era Eva al mio fianco che mi spiegava barra traduceva i dialoghi.Un’opera con molta tradizione e fantasia perché si parlava di uomini serpente, esercito delle tartarughe e altro. Ad esempio quando sventolavano le bandiere azzurre rappresentavano l’esercito dell’acqua, quindi vedevi i guerrieri travestiti da tartaruga, da pesci, oppure altri animali. In oltre siamo riusciti anche ad andare nel backstage, e fare alcune foto con i personaggi.
Il teatro era pieno zeppo tanto che alcuni sono rimasti in piedi tutto il tempo. Quello che mi ha colpito di più sono stati i costumi e le musiche: grandi percussioni e suoni classici orientali come quello dello Yueqin.
È stata un bella esperienza, un tocco di cultura Taiwanese che senza le giuste conoscenze “forse” non sarei mai riuscito a vedere.