Perché non torno in Italia.
Questo era un post che volevo scrivere da tanto tempo, ma non ho mai trovato il momento giusto.
Molti pensano che non voglio vivere in Italia perche’ cé´qualcosa che non va, invece e´completamente l´opposto.
Perché non torno in Italia, Perché vivere all’estero
Molti di noi hanno trovato la loro quadratura nella propria città: con carriera, vita sociale, amore e via dicendo. Assolutamente NIENTE da dire a riguardo.
Per me, per noi cittadini del mondo, vivere all’estero è quello che rende ogni giorno un pochino più speciale.
Riuscire a fare tutto quello che vogliamo, ma al di fuori della propria comfort zone.
(Se vogliamo chiamare Spagna, OUT from Comfort zone perche’ siamo proprio simili…)
Da risolvere sbatti con le tasse, a semplicemente parlare di Milan con un INDONESIANO.
Da chiedere un prestito alla banca a parlare di nazismo con i tedeschi.
Culturalmente stare sempre nella propria nazione e’ come leggere e rileggere lo stesso libro piu e piu volte!
Sei in una libreria chiamato MONDO, e ci sono tante versioni della stessa storia.
In Spagna sto riscoprendo quella sensazione che mi mancava dai tempi dell’Australia quando capisci una frase, la elabori, e rispondi!!! E il cervello rilascia quella sensazione piacevole che sa di Piccola Vittoria!
Quel sollievo che ti fa sentire ancora più forte!
Non sempre va tutto bene, anzi leggi un po’ di queste cose che ancora oggi non sopporto come cercare casa. QUI IL LINK
Multi-cultura.
Io sono un estroverso e ho bisogno di socializzare con gente più curiosa di me.
E se non sono curiosi ?
Amen li faccio diventare curiosi io.
Quando parliamo di cultura sono una spugna.
Voglio sapere il più possibile, voglio avere più opinioni possibili di argomenti che noi diamo per scontato ma per loro non lo sono.
Sono troppo curioso.
Gia’ so che il prosciutto e’ buono e il cappuccino non si ordina con la pizza.
Fuori casa mi sveglio!
Meglio spiegartelo con una storia…
Come ben sai sono rientrato a Bucci per Natale.
Ohhh, che bello!!!. Mangiare bene, bere bene, tutti contenti di vederti, tutti ultra positivi ( in tutti i sensi purtroppo…)
Amici di qui, amici di la. I love it.
Ultimo giorno di vacanza, mio padre mi porta a Malpensa.
Entro in Aeroporto ed ecco ancora quella sensazione che ho provato quando sono partito per l´Australia.
Ma come ? Devi solo andare a Barcellona.
Quella sensazione che sto uscendo dalla BAMBAGIA!
Quella sensazione di tornare con il backpack in spalla, in cui tutto può succedere. E se succede qualcosa sono solo io il responsabile.
Se piove, mi bagno.
Tutto ciò velato da un filino di paura e farfalle allo stomaco, che mi fanno un solo un sacco di piacere.
E MI CARICANO A MILLE !!!
Italiani spacconi all´estero.
Ti racconto un aneddoto.
Eravamo ad un House warming party a casa di Jerome, il mio ex coinquilino Francese.
Eravamo lì in una decina, chilling.
Ad un certo punto entra un ragazzo italiano che non conoscevo, amico di Jerome.
Si presenta, inizia a parlare con tutti, Eva inclusa.
Io ero dall’altra parte della casa, e questo ragazzo non sapeva che Eva viveva con un Italiano da quasi 10 anni.
Probabilmente pensava che Eva fosse qui in vacanza.
La festa finisce e Eva mi dice: Quel ragazzo non la smetteva più di straparlare di quanto fosse bella XXXXX, e di quanto il cibo di XXXXX sia il migliore…
Ma se gli piace tanto la sua citta’, perche´ non e’ rimasto li ?
Sante parole.
Attenzione, per me avrebbe potuto essere anche di Aosta, Crotone, Lucca o Casalpusterlengo…
Questa e’ una delle cose che odio di più degli italiano all’estero. Quanto se la menano che il loro paese e’ il migliore, cibo e’ il migliore lifestyle e’ il migliore.
Ti dico, a me di sedermi ad un tavolo e parlare dell’Italia non me ne frega assolutamente nulla.
Dove sta la curiosità di questa persona ?
Come pensi di essere aperto mentalmente se pensi di essere il migliore ?
Non e´perche se fai il finto hippie, fumi canne e vivi al mare allora hai la mentalità aperta.
LET’S WAKE UP!
Conclusione
Non è che sono arrabbiato con l’Italia e che non ci voglio tornare mai più.
Infatti mai dire mai, ma non adesso.
Non in un prossimo futuro.
