Quando sono partito da casa, avevo tante idee in testa, tanti progetti e tanti punti di domanda.
Piano, piano sono diventati punto esclamativi, ma una cosa che non avrei mai pensato di fare è volare. Bene, oggi ho volato. Giornata di sole, più facile trovare turbolenze, ma questo non ci ha fermato. Aereoplanino da due persone, con l’elica in legno. Dopo avere fatto il pieno, salgo sull’aereo culo, testa e poi piedi in sequenza. Motore caldo, si parte.
Vedere dall’alto questa terra mi ha fatto capirla meglio: spazi enormi, colline alte, simile a piccole montagne e campi, campi e ancora campi. Pazzesco, ad un certo punto ho anche guidato!! Non facile come nei video giochi, anzi ogni piccola variazione della leva, la percepisci con un’enorme vibrazione dell’aereo. E fidati che a quell’altezza ogni piccola vibrazione ti sembra di cadere. Dopo una ventina di minuti atterriamo in una piccola pista d’atterraggio ad James Town. Worren vuole presentarmi sua
figlia e sua nipote. Casa, una reggia. Dopo le presentazioni, Worren definisce il motivo del volo: doveva tagliarsi i capelli…
Cioè, una persona normale quando va a tagliarsi i capelli, va dal parrucchiere di zona, al massimo va in centro per il taglio più Figo. No, lui prende l’aereo per farsi tagliare i capelli da sua figlia. Ok
Voglio chiarire una cosa però, questa gente non avrà sicuramente problemi di soldi, se li vedi per strada magari non gli dai una lira. Rimangono semplici, assolutamente non se la menano, e trovano sempre la via per risparmiare. Geniale.
Dopo un giro tra le altre campagne, e un avvitamento alquanto azzardato, persalutare un amico su una jeep, “silly bloody bastard”, torniamo a casa. Durante il ritorno ho sofferto un pochino, tutti quei continui sussulti e sbalzi hanno mandato a male il mio povero stomaco.
Ho comunque resistito fino alla fine.
Domenica sarà il nostro ultimo giorno qui nel range, ma abbiamo trovato in posto vicino per proseguire a lavorare.
Non posso pubblicare foto o video, perché scrivo dal telefono, ma nei prossimo giorni pubblicherò i paio di articoli.
A presto bloody Italians