19 gennaio 2014 sono diciotto mesi in Australia, o meglio un anno e mezzo dall’altra parte del mondo. Possiamo anche leggere la situazione al contrario: mancano solo sei mesi alla scadenza del visto. Dopo cosa succederà ? Non ho ancora idea. Fare, qualcosa che ti stimoli, ma non pianificare il luogo e modo con cui raggiungere l’obbiettivo.
Essere flessibili, in modo tale da tenersi aperte tutte le porte ed eventualmente raccogliere l’opportunità.
Eva è arrivata da una settimana circa e ha cominciato a lavorare al Sails in the Desert, l’albergo a cinque stelle dell’Ayers Rock Resort. Cena di benvenuto, giro gratuito del parco e subito via a lavorare cinque giorni a settimana. Nella casa in cui siamo oggi sfortunatamente non possiamo stare perché è concessa una sola persona per camera, quindi stiamo muovendo tutte le nostre cose al “ Lost Camel”, stanza in cui ero all’inizio
della mia avventura a Ulurù. Questo spostamento interno comporta dei pregi e dei difetti. Primo difetto è sicuramente quello dello “spostamento”, o meglio spostare la roba. Due persone che vivono da più di un anno fuori casa, senza una fissa dimora…Non ti dico quante valige, sacchi, borse borsette abbiamo. Ieri ho fatto il primo carico: metà della roba riempie tutta la macchina dell’ufficio. La casa è piccola e sembra di stare in
una camera d’albergo.
Il problema più grosso è che non abbiamo una cucina nostra, ma è condivisa con tutti quelli del Lost Camel. Questo può essere un problema perché già a me sta sulle palle cucinare, in più pensare che devo muovermi dalla camera per preparare qualcosa in una cucina che è condivisa… mollami. Lo so è un ragionamento “Lasy” pigro, ma son fatto così!!!
Spero soprattutto che non ci sia casino nel resident perché durante il primo periodo ricordo che c’era gente in piscina fino le tre, quattro di mattino a bere e fare macello. Avendo bisogno di alzarmi alle 3.30 per andare a
lavorare all’alba, non riuscire a dormire di notte è una cosa contro producente. Il rent che pago a settimana va anche bene perché è diviso due. Vivendo al Lost Camel inoltre è tutto più vicino: ufficio, supermercato, hotel, mentre prima per tornare in civiltà dovevo pedalare per almeno un quarto d’ora.
Finalmente il periodo “Super Busy” è finito infatti ho diversi giorni off questa settimana ma soprattutto settimana prossima. Cercherò di ripristinare le energie che ho usato durante questi primi quindici giorni dell’anno, approfondire gli studi riguardanti la cultura Ananu e magari cominciare a pianificare la Next step!!!
