Sono qui seduto sul letto ormai disfatto, davanti ho il mio zainone da settanta litri, e qualche altro vestito. Mi manca da staccare solo l’enorme mappa australiana che ho appeso sul muro, dopodiché non ci sarà più niente di mio in questa casa.
Ho trovato un ragazzo che da lunedì prenderà il mio posto letto. Non rispettando il contratto della casa che mi obbligava stare qui minimo quattro mesi, è stato compito mio cercare un nuovo coinquilino, altrimenti non mi avrebbe ridato il bond. Pensa che mettendo l’annuncio su Gumtree, mi hanno contatto solo due persone; invece estendo la proposta a scuole di
lingue e ostelli, in un giorno mi hanno contattato dieci persone. Pazzesco!
Ho la fortuna di avere conosciuto una grande persona: questa è Mat. Il primo ragazzo che ho conosciuto in città, una volta messo fuori il piede dalla homestay. In casa insieme ho condiviso i primi due mesi di vita, e tenendoci in contatto siamo riusciti a beccarci spesso e condividere feste fino ad oggi. Oggi è stato il giorno in cui ho smembrato la camera e organizzato i bagli. Ho messo tutto il necessario per una decina di giorni nello zainone, mentre tutti i vestiti, oggetti, stuff vari sono nella valigia che ho lasciato a Mat. Si merita un bel regalo, quel ragazzo.
In settimana ho salutato Simo, per l’ennesima volta. Lui sta andando a nord, verso Cairns in cerca di farm, anche se le ultime settimane di alluvioni gli stanno complicando un pò la ricerca.
Pensare che tra tre ore vedo mio padre? Non è vero, non riesco ad immaginarmelo qua!
Per lui è la prima volta da questa parte del mondo, quindi sarà sicuramente stra-agitato.
Finalmente potrò abbracciarlo dopo più di sei mesi. Sarà un’emozione fortissima.
Ecco il programma: lunedì e martedì Sydney. Gli faccio fare un giro della città, portandolo nei posti che più hanno segnato la mia vita qui, tra queste strade. Mercoledì all’una di pomeriggio torniamo in aeroporto, dove prenderemo la macchina che abbiamo noleggiato e in giornata raggiungeremo Jervis bay, in cui si trova la spiaggia più bianca al mondo. Nei giorni successivi, raggiungeremo Melbourne percorrendo tutta la costa,
fermandoci eventualmente prima. Weekend a Melbourne e Phillp Island a vedere i pinguini. Lunedì si parte per i dodici apostoli e la great ocean road. Tirata verso Adelaide, dove ci fermeremo per due giorni a Kangaroo Island.
Il giorno 22 abbiamo il volo di ritorno a Sydney. Questo è il viaggio, a grandi linee. Non abbiamo prenotato ostelli, alberghi o altre cose, pensando di viaggiare così: molto alla “caso”, dove eventualmente vediamo un posto bello ci fermiamo. Mi sembra un ottimo piano. Una volta tornato, ripartirò con Eva per stare con lei fino fine febbraio a Melbourne. E poi farm…
Mi sento libero, non so cosa succederà in questo viaggio, non so cosa e soprattutto dove sarò tra un mese, ma ho una voglia pazzesca di vivere giorno per giorno senza pensarci troppo.
Credo che sia uno dei momenti più felici della mia vita, sono davvero fortunato.
