È ufficialmente finita.
Oggi pomeriggio sono salito sul pullman per Alice Springs, città in cui staremo per almeno un paio di giorni. Venduto la bici e l’Xbox e fatto pulizia dei bagagli. Quando ci siamo spostati dal DOV al Lost Camel abbiamo riempito la camera di valigie accorgendoci di avere troppa roba. Le cose di valore le ho rivendute facilmente su Facebook, su una pagina chiamata “Yulara Swap and Sell”. Fai una foto, metti un prezzo e aspetti che qualcuno ti contatti. Qui a Yulara, tempo mezza giornata avevo già rivenduto tutto. Fantastico.
Sono, siamo in giro da due anni quindi ti puoi immaginare quanta roba abbiamo, tra valigie, borse e di tutto e di più. Dato che adesso vogliamo viaggiare abbiamo cercato di eliminare tutte le cose inutile e vecchie. Avendo un sacco di ricordi personali ho mandato una scatola di 5.5 kg a casa a Milano. 145$ per spedire 5.5 kg via aereo, altrimenti poteva essere 70 $ via mare ma ci mette tre mesi per arrivare in Italia.
Ieri sera abbiamo fatto l’ultimo “Barbie” ovvero BBQ con i amici e conoscenti. È venuta fuori una super festa con più di quaranta persone perché gli amici hanno portato gli amici degli amici. Drivers, guide, ufficio un sacco di gente è venuta a salutarmi. Mi ha fatto molto piacere e mi ha riempito il cuore di energia positiva. La sera prima sono andato da Mari, il mio capo, per la cena con tutto il Languagge dep. Io e Angelo, la nuova guida, abbiamo preparato una super teglia di lasagne, mentre gli altri ragazzi principalmente giapponesi, hanno portato piatti classici del loro paese. Cena giapponese in mezzo al deserto australiano… bha!!!
Lo studente come va ? Avendo lavorato sempre da solo, condividere le informazioni e alcuni tour con qualcun altro è stato abbastanza irritante perché non vuoi che nessuno tocchi il tuo prodotto. Ma a parte la fastidiosa situazione iniziale mi sono fatto piano, piano da parte e ho lasciato smazzare a lui tutti i piccoli problemi in ufficio. L’ultima settimana invece sono intervenuto raramente, lasciando a lui il 100% del lavoro. Ci sa fare, sa parlare con le persone, ma gli serve un po’ più di sicurezza nelle parole e atteggiamento. Tempo, gente antipatica e esperienza lo porteranno al top. Grande Angelo vai avanti così.
Non avrei mai pensato di fare il training a qualcuno, è stata anche per me una super nuova esperienza che mi ha permesso di imparare qualcosa di più sul mio lavoro: sapere dire di no. Con i turisti è bello e facile dire si, si, si può fare. A volte invece bisogna dire NO, e capisco che non è così facile perché ti fanno apparire come uno poco elastico anzi abbastanza rigido, come dire poco italiano… qui giochiamo il nostro gioco, regole australiane della AATKings e se dobbiamo dire no, fallo hai tutte le ragioni del mondo. Non è facile dire ad un ospite no, ma con il tempo si trovano anche piccoli trucchetti, giri di parole con i quali si riesce a dire quella parola.
Programma per i prossimi giorni, barra informazioni generali sulla mia vacanza? Punto primo non mi sento ancora in vacanza perché finchè sono ad Alice Springs nulla è nuovo. Da settembre scorso che sono tra qui e Ayers Rock, quindi fino a quando non lascio l’outback non sono ufficialmente in vacanza.
Non so ancora come ma il piano è: Western Australia. L’ultima “fetta” che mi manca di questo fantastico continente. Ne si sente parlare da sempre di questa costa ovest, tutti gli australiani ne parlano bene, quindi… L’indecisione era tra li o la Tasmania, ma la temperatura ormai troppo bassa dell’isola ci ha direzionato verso il western.
Alice Springs, Adeliade passando per Cooper Pedy famosa città mineraria. Ad Adelaide per prendere una macchina e andare verso ovest, verso Perth. Fare il deserto del Nullarbor, per arrivare nella zona sotto Perth e godersi tutta quella magnifica costa. Da Perth a Broome e rieccoci al caldo.
Oggi abbiamo prenotato il pullman per andare verso sud. Ci fermeremo un paio di giorni a Cooper Pedy, poi risaliremo sullo stesso pullman che ci lascerà ad Adelaide. Oggi mentre prenotavo a Cooper Pedy il tipo mi ha chiesto: “Ok, come la vuoi la stanza? A livello del terreno o sei metri sotto terra?”. È una città costruita sotto terra, quindi alberghi e ristoranti sono principalmente sotto terra.
Per il resto sono ufficialmente, felicemente disoccupato. E come ormai un anno fa, siamo tornati sulla strada pronti ad avere un assaggio di questo fantastico paese. Io con la fedelissima Eva sempre al mio fianco. Ciao.