Fine della prima settimana

Fabri About Australia, About Life

Questa settimana si sta per chiudere, e la stanchezza del viaggio si sente ancora. In questi primi giorni di scuola, dove tutto è nuovo e diverso dalla routine, torno a casa stravolto e alle dieci di sera son già sotto le coperte. Anzi le Termo-coperte. Qui è inverno e il sole tramonta verso le 17.30; la
famiglia che mi ospita serve la cena tra le sei e mezza e le sette. Orario delle galline. Ricordo benissimo le discussioni con mia mamma, quando le dicevo che mi rifiutavo assolutamente di cenare prima delle
otto. Non lo so, mi dava fastidio. Ma qui è tutt’altra situazione perché, arrivo a casa per le sei di pomeriggio con una fame lupesca e non vedo l’ora di mettermi a tavola.


In questi giorni ho anche aperto un conto in banca con la Commonwealth, per cercare di essere il più indipendente possibile. Grazie ad un tesserino della scuola è stata un operazione gratuita. Mi ha servito un signore asiatico gentilissimo che, con una camminata ondeggiante, mi ha fatto
accomodare nel suo piccolo ed inutile ufficio, spiegandomi le 3 cose che bisogna sapere per usare un conto corrente. Annuendo piu’ che capendo, la carta è comunque arrivata esattamente 2 giorni dopo.

Non so come abbia fatto a farmi capire, ma ho ottenuto anche la tessera sanitaria: la famosa Medicare.

Entro…display con le possibili operazioni, sei sportelli operativi e tempo cinque minuti è il mio turno: bla bla bla bla gesti e versi e tempo 10 minuti totali, sono fuori con la mia tessera e la mia copertura sanitaria.

In Australia…invece in Italia per chiedere un FOGLIO, una fotocopia dell’attestato di copertura sanitaria in un paese extra europeo, c’ho messo una settimana. Dunque le prime due volte sono andato all’Asl di Buccinasco, ma ho sempre trovato gente che non merita di di avere il posto fisso. In quanto servizio pubblico dovresti almeno sapere cosa sia la C.o.p.e.r.t.u.r.a. S.a.n.i.t.a.r.i.a. Il problema è che oltre a non sapere di cosa stessi parlando, questo inetto manco l’italiano sapeva parlare: gli
ho dovuto chiedere, se per favore, potesse evitare di parlarmi in calabrese. La terza e ultima volta sono finito fortunatamente in un ufficio più competente dove mi ha detto pero’ di tornare un’altra volta…Perché ?? “ Perché non ci sta aGGERMANO che fa ste cose”.
Evviva.

A soli 5 minuti da Kent street c’è Darling Harbour, una zona molto bella del centro.(foto copertina). Una baia che si affaccia su gli enormi grattacieli di Sydney. Qui puoi trovare l’acquario, il museo della marina, e un bellissimo molo pieno di ristoranti, pub e discoteche. Inoltre ogni Sabato sera ci sono i fuochi d’artificio e nella notte “people goes crazyyyyyyy,
yeeaaaahh ” (p.s. Ma vai a cagare).

Sembra ancora tutto irreale. Sembra quasi che una di queste mattine mi sveglio e sono ancora a Bucci ad aspettare di partire per Sydney. Non so tutto qui è diverso. Sydney è multiculturale, i palazzi sono altissimi, pure la luce è diversa dal solito. Non so, ma fino ad ora è tutto troppo bello.