Questa è stata la conversazione che abbiamo fatto io ed Eva, durante uno dei primi appuntamenti. Back in the days con la mia famiglia siamo sempre andati in montagna per la stagione invernale e la neve li per forza di cose c’è sempre stata, quindi è una cosa “Normale” nella mia testa. Il concetto di non aver mai visto la neve mi stava abbastanza stretto, per questo motivo mi sono ripromesso che se Eva fosse venuta in Italia, avrei fatto il possibile per fargliela vedere. Sogno realizzato qualche settimana fa, quando siamo andati al Plateau Rosa, a Cervinia ad oltre 3500m dove durante tutto l’anno c’è la neve. A valle la giornata non è stata delle migliori, ma lassù dove alcuni coraggiosi sciano tutto l’anno, il sole ha aperto una breccia nelle nuvole per un paio d’ore, permettendoci così di godere di uno dei panorami più belli che abbia mai visto.
“E’ fredda” fu una delle sue prime esclamazioni.
Poi si è buttata in mezzo alla neve fresca, lanciandosi a destra e a sinistra, per poi finire con il classico gioco di lasciare la forma d’angelo per terra. Insomma tutto il repertorio d’attività che i film t’insegnano. Tutti stra contenti. Anche io non vedevo la neve da più di due anni e quello che mi ha colpito di più è il tipo del freddo che provi cioè è secco, quello che ti ghiaccia i polmoni, quello che ti f bruciare il naso quando lo respiri…
Incredibile. Mi ricorda per assurdo e in maniera completamente oposta il caldo secco del deserto: stesso effetto tagliente nel naso.
Una volta tornati a Milano poi abbiamo iniziato un tour di una settimana tra Parma, Bologna, Ferrara, Padova e per finire Venezia. A Langhirano abbiamo azzeccato la settimana in cui festeggiano il prosciutto, quindi fabbriche aperte e tour interni gratuiti. No more fake pink ham. Una volta in quella zona siamo andati a vedere la casa Ferrari a Maranello, giusto per concludere il tour Made in Italy. Poi una giornata intera a Ferrara in cui abbiamo fatto tutto il giro sulle mura con delle bici noleggiate li al momento, e un’altra mezza giornata nella stupenda Padova dove c’è l’orto botanico universitario più antico al mondo. Sorprendente, davvero un giro esaltante.
Venezia merita un capitolo a parte perché è stato odio e amore. Ma di questo ne parlo più avanti.