È un po’ un casino. Dopo la conferma della casa, mi sono buttato a mille sulla ricerca del lavoro ma… niente. È altissima stagione e Darwin è quella che è. Il centro è piccolo, ristoranti sono quelli che sono, shopping center imparagonabili con quelli di Sydney o Melbourne.
Cv ovunque, pomeriggi organizzati apposta nelle aree in cui abbiamo visto negozi, telefonate, controlla internet. Il centro, già scannerizzato durante i primi giorni, ha espresso una voce unanime: “ Sorry, completed stuff”. Alcuni vedevano che mi avvicinavo con il Cv, e ancora prima di aprire bocca mi dicevano “ Non abbiamo bisogno, scusa”
Il centro città è grande come Bondi Junction, un quartiere di Sydney. Quindi dopo che giri quelle tre, quattro strade That’s it! In questi giorni abbiamo girato anche intorno all’aeroporto, il porto, Casuarina shopping center, un centro commerciale grande come il Fiordaliso di Rozzano, ma con meno zarri al proprio interno. La risposta è sempre stata una, NO. Niente di niente di niente ma nemmeno una telefonata per un Traial, uno squillo, una
telefonata per dirmi che ha sbagliaito numero. No niente, il telefono non s’illumina. Oggi ho fatto un’intervista al Casinò, perchè hanno messo l’annuncio su Gumtree che reclutano personale per gli eventi speciali nel prossimo mese. Ho fatto l’intervista, speriamo.
Gumtree è inutile per cercare lavoro. Ma quando sei disperato guardi ovunque. Ho messo nelle pagine preferite di Safari, i cinque siti internet più importanti per la ricerca del lavoro qui a Darwin. Come il bollettino meteo, li controllo tempo di verificare delle informazioni, chiamare e: lavoro andato.
Anche Eva si sta dando un sacco da fare. Con davvero pochi fondi a disposizione, sta bombardando ogni singolo negozio, ogni singola strada. 24/24 quando non è fuori casa è in camera a cercare su internet, blog cinesi per ricavare informazioni. Mai visto qualcuno così testardo, è una macchina. Mi mortifica vederla giù di morale, si sta sbattendo tantissimo e
non si muove una foglia. L’unica cosa che continuo a ripeterle è che son sicuro che domani sarà il suo giorno.
Siamo messi un po’ male, anche psicologicamente. Devo ammettere che ero stracarico prima di venire qui, ma dopo tanti no, non è facile tenersi su. Non sto mettendo in dubbio me stesso, su quello che ho fatto perché se comincio a pensarci il mio petto non può fare altro di gonfiarsi, ma il problema qui è che c’è troppa gente per una città piccola come Darwin.
Questo ho capito dell’Australia dopo quasi un anno: tutto dipende dalla stagione. È una combinazione tra stagione e luogo, altrimenti ti metti in fila come tutti gli altri. Voglio descrivervi il mio punto di vista. In Oz, ci sono tre tipi di persone: i residenti, i turisti e i turisti/lavoratori, ovvero quelli come me che hanno il WHV. Partendo dal fatto che i residenti non hanno problemi per trovare il lavoro (lavoro fisso, paga buona), e i turisti non importa se andare a Nord, Sud, Ovest ed Est; rimaniamo noi, cittadini del mondo con il WHV.
Se fa freddo nel Sud Australia (Syd/Mel/SA), ma hai un buon lavoro, non c’è motivo di spostarsi, perché: guadagni bene, alzi qualche soldo, hai casa, amici. Se sei in giro per farm devi seguire la stagione, quindi nord, sud,ovest ed est ovunque ci sia lavoro. Tutti gli altri senza lavoro, non stanno al freddo, ma anzi si spostano al nord dove c’è più caldo. Il problema che qui al nord, ci sono solo due grandi città, che sono Darwin e Cairns. Entrambe queste due città anche se le fondiamo, non sono nemmeno paragonabili alla singola Melbourne o Sydeny. Quindi c’è un’orda di gente che si sposta qui, ma in tutta Darwin ci saranno venti forse venticinque ristoranti, un sacco di negozi ma non adeguati alla richiesta di lavoro.
C’è più richiesta che offerta, per il lavoro.
Vorrei entrare nelle construction, ma sembra difficile perché non ci sono punti di riferimento, e non conosco nessuno. Sono tutti irlandesi, australiani e inglesi. Sinceramente non so più da che parte girarmi.
La foto del giornale che ho messo come copertina è divertente. L’articolo parla di un ragazzo irlandese che nel suo tempo libero ha costruito un piccolo castello di cartone. Un venerdì sera ha deciso di metterlo su Gumtree, negli annunci per le case a 50$ per Week. L’articolo parla di come la gente ha cominciato a chiamarlo per affittare “Seriamente” il castello. Siamo messi male….
Sono un po’ a corto d’idee, la situazione non è delle migliori!