Giorno 88 sul visto. Fine.
Son davvero contento perché l’obbiettivo che mi son messo in testa quattro mesi fa, è stato raggiunto.
La tipa mi ha firmato le carte fino al 28, quindi solamente il giorno 29 potrò inviare i moduli al governo per inoltrare la richiesta di estensione del visto, dopodiché… si incrociano le dita.
Sono felice, ma adesso sono già sotto con un altro obiettivo. Ho fatto il mio lavoro, ho dato il massimo, ma non ho ancora niente in mano, quindi voglio rimandare le riflessioni e le pippe in un secondo momento.
Questi sono giorni caldi e ho deciso di tenervi costantemente aggiornati. Domani ATTACCO DARWIN. Ho prenotato una camera in un ostello. È altissima stagione ed è tutto super busy.
Abbiamo chiamato 15 ostelli e son quasi tutti pieni. Avevo trovato anche una bella camera singola per me ed Eva, ma tempo di andare a prendere la carta di credito in camera e, ti giuro non ci credevo, qualcun altro ha chiamato e ha prenotato prima di me. Incredibile. Ne ho trovata un’altra, anyway.
Comunque sarà il primo giorno e sono agitato, incuriosito e un po’ preoccupato dalle voci non troppo rassicuranti che arrivano dalla città. Ma queste sono cazzate per backpackers quindi, finchè non le avrò provate tutte sulla mia pelle, non ci saranno scuse.
Con oggi si chiude un capitolo del libro, domani mattina si inizia con una nuova avventura.
Obbiettivo diverso, non più alla ricerca dei giorni, ma alla ricerca di una vita normale in città. Da domani non ci saranno più nuotate sotto le cascate, caccia ai cammelli o voli ad alta quota per contare le pecore. Da domani non ci saranno più aperitivi con vino bianco e carne di canguro sulla collina a guardare il tramonto, non ci saranno più sveglie all’alba per mungere
88 mucche, oppure gite nei parchi nazionali. Nessuno ti vorrà insegnare come guidare un trattore, un aereo, un camion o jeep con il rimorchio o una moto da cross. Non ci sarà nessun altro che ti chiamerà per andare a caccia d’aquile, canguri o cavalli selvatici. Non ci sarà più lo sbatti di cercare farm, macinare chilometri, contare i giorni ecc.
Quattro mesi di viaggio, 3400 km percorsi, bagaglio d’esperienza ENORME, meno di mille dollari spesi.
Sono carico a mille !!