Penso di aver raggiunto il limite con questa città. Non mi sono mai sentito a casa. E pur essendo venuto qui per stare con Eva, adesso è giusto riprendere la strada dell’adrenalina, come in Australia. Alcuni posti mi affascinano ma non ci vivrei, tipo Parigi, altri in cui ci starei per sempre, tipo Capri, altri ancora che sono di passaggio e non ti lasciano nulla. Ecco questa è la mia Manchester.
Sarà perchè non ho mai trovato un lavoro che amo, sarà forse che non ho mai stretto un legame un pò più profondo con qualcuno del posto, sarà il tempo che non mi permette di fare attività esterne, sarà il fatto di non avere un mezzo proprio,( spostarmi verso il centro pur essendo solo 15 min di tram, mi pesa molto): tra me e Manchester è un amore che non è mai scoppiato.
Voglio tornare a vivere.
Voglio tornare a vivere e voglio fare una cosa che mi piace.
Una cosa che mi è sempre piaciuta è l’organizzazione dei tour, come coinvolgere i turisti, cosa fargli vedere e come strutturare la loro giornata. E` quello che so fare meglio, ed è quello che ho imparato negli ultimi cinque anni di lavoro.
C’è un mio carissimo amico, Giulio, giù a Barcellona che da un anno conduce un paio di Airbnb Experience, mi ha detto che avrebbe bisogno di una mano perché sta andando molto bene.
A me solo l’idea mi da una carica pazzesca!!!
Barcellona la conosco abbastanza bene anche grazie a Contiki con cui ho condotto alcuni city tour. In più anche per mini break in cui sono andato a trovare Giulio che vive lì ormai da quattro anni. Lui è totalmente innamorato di questa città, tutte le volte che sono andato a trovarolo i non mi ha mai portato nello stesso posto. E’ completamente in love with Barca, quando ne parla gli si illuminano gli occhi. “EEeehhh guarda questo panorama, guarda questa luce, guarda che bello qui”.
Pensare di mettere in pratica tutto quello che so sui tour mi fa girar la testa. L’idea infatti sarebbe quella di organizzare piccole experience e tour a Barcellona e dintorni, e con il suo “amore” e la mia pratica, vogliamo divertirci, e fare qualcosa di figo!!! Ci sono mille aspetti da curare perché tramite Contiki ho imparato a condurre tour, ma tutti gli altri aspetti del brand non sono mai stati un mio problema. E questa nuova sfida mi dà tanta carica.
Ed Eva?
Beh anche Eva è arrivata al limite qui a Manchester e per il nuovo anno vuole una nuova sfida. L’idea di Barcellona non è forse in cima alla lista perchè comunque non parla spagnolo e vuol dire andare in un paese completamente nuovo, e per la prima volta non anglosassone. La sua idea originale era quella di tornare in Australia perché il lifestyle che c’è lì e imbattibile… come dargli contro. Vorrebbe tornare con lo student visa, prendere un master e subito dopo trovare un lavoro che gli dia lo sponsor ed eventualmente prendere la PR ( permanent resident). Io andrei lì come partner e successivamente trovare lavoro ( penso subito) nel settore del turismo.
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Barcellona è un ambiente molto fertile per il turismo sia estivo che invernale. A parte la città che offre mare, montagna, storia, cibo, cultura e tradizioni… in tutta la Catalogna ci sono molti piccoli villaggi medioevali, parchi e riserve naturali, aziende vinicole e mille altre cose tutte perfette per organizzare piccoli tour. E’ vero che la competizione sarà gigante, ma finché riusciremo a fare bene nel nostro piccolo, io sarò la persona più felice e motivata sulla terra.
Questo mi da la carica pero’ so che c’e un milione di cose da fare. Eva deve trovare lavoro, e comunque anche io dovrò trovare qualcosa giusto per far aumentare la mia disponibilità. Entrambi non parliamo spagnolo, e muoversi da un punto all’altro non e mai semplice. Però se questa è la sfida, perché non dare il massimo !!!!
Let’s go 2020 !!!