Palm beach

Fabri About Australia, About Life, About Travel

La vera differenza tra Milano e Sydney, la riscontri nei giorni liberi. Cosa fai quando non lavori a Milano? Vai al Carrefur, al parco, magari al lago, oppure se è inverno decidi di andare in montagna per usare quell’attrezzatura nuova di zecca, regalata il natale scorso, usata ben
tre volte nell’anno. A Sydney quando hai giorni off, hai una vasta scelta e per questa settimana ho deciso di andare a Palm beach. Temperatura prevista: dai ventisette in su.


Camminare tra la gente in giacca e cravatta, studenti e lavoratori, in completo da mare con tanto di costume, camicia bianca e occhialata da sole, ti fa sentire veramente in vacanza per un giorno. Per iniziare la giornata ho bisogno di un caffè; non voglio diventare un calamaro che va da Starbucks per farsi la foto con il bicchiere “Tall”, utilizzare il free wi-fii, mangiando
una mela che fa molto “anni 60″ (costo 2.5 $) e scrivere improbabili verità su Facebook… ma il macchiato caramellato che fanno è una bomba. Piglio la 90 (manco farlo appsosta) direzione palm beach verso nord. Due ore di pullman in cui si fiancheggiano tutte le spiaggie della citta’. Sono circa sei, sette spiagge e l’ultima di queste, è proprio una penisola a forma di palma: Palm Beach.

Arrivo a palm beach e la prima cosa che mi colpisce è il silenzio: la completa assenza di rumori molesti, al di fuori di quello delle onde del mare. Una vista pazzesca perché si vede in lontananza un verde promontorio, sul quale giace un piccolo faro. Tutto ciò su una spiaggia
veramente wild, lunga almeno tre volte Bondi. Essendo martedì poi ti dico quante persone c’erano: forse un ventina in tutto.


Passato la mattina in spiaggia a fare “ il nulla”, ho avuto così la possibilità di rilassarmi, testare la temperatura dell’acqua ancora troppo fredda e fare un pò di foto. Come fai a non rilassarti in un posto cosi? Sole, spiaggia, attorno a te solo natura, e l’ipnotico suono del mare. Per completare il quadro, ho persino visto dei delfini passare a circa 100 metri dalla spiaggia, sfortunatamente non li ho fotografati.


Pranzo in un posto fantastico: una palafitta trasformata in ristorante, abbellita da piante rampicanti, fiori e casse di frutta fresca. Questo posto mi fa completamente rilassare ed immergere nel paesaggio. E’ qui arriva il momento più godurioso della giornata: la Quagliata.
Per chi non arrivasse da Buccinasco, la quagliata significa la “dormita”. Ebbene si perché è stata epica, da ricordare. Con la pancia piena, sdraito sotto un albero in riva al mare.

Questo posto mi ha colpito molto, e amo guardare tra il promontorio e il mare, come le onde si infrangono su gli scogli. Una giornata bellissima, è
andato tutto nel verso giusto. Anche ieri mattina quando mi sono svegliato, ricordavo il silenzio e la pace raggiunta in quella giornata. “Appena” due ore da Sydney, ma è da vedere ragazzi.

Tanti auguri Donny !!!Faccio gli auguri a mia Zia che compie gli anni. Non riesco a farteli d persona perchè con nove ore di fuso è davvero difficile beccarsi, ma sono sicuro che leggerai il mio blog quindi, AUGURIIII!!!