Shenker & Christmas

Fabri About Italy, About Life, sbatti

Finalmente periodo natalizio.

Molti hanno l’angoscia di queste feste, mentre come immagino molti di voi, io questo periodo lo vivono in maniera più che piacevole perchè da sempre il Natale a casa è un momento per stare tutti insieme e mangiare fino a star male.

Come il sabato del villaggio di Leopardi, la cosa più bella è tutto il periodo prefestivo , quindi prenatalizio, tutta la fase di preparazione in cui si comprano regali, organizzano pranzi e cene per quei 3 giorni: 24-25-26 Dicembre. Vissuto in maniera estremamente curiosa perché non timbravo il cartellino delle presenze natalizie da due anni, quest’anno non potevo farmi mancare nessun dettaglio. Fuori casa mia, per le strade, i ritmi sono altissimi e lo stress, il poco tempo a disposizione e la massa di persone che ti circondano, rendono Milano una città che va a 2000 all’ora.

Negozi tutti pieni, tutti che corrono a cena con i colleghi, corsa ai regali nel mercatino di periferia per trovare l’idea giusta, se non ci hai già pensato alla fiera dell’artigianato, che è un posto bellissimo pieno di cose diverse e ci si diverte un sacco, ma da quelle parti no grazie non mi faccio vedere. Troppa gente. Detto questo ti racconto come faccio a mantenere il più possibile il mio inglese, oltre che alla daily conversation che ho con Eva tutti i giorni.

A scuola d’inglese seguendo Shenker method. Premettendo che per imparare una lingua, dovresti trovarti immerso tutto il giorno, circondato da parole che non conosci, solo allora il tuo cervello comincerà a spingere in una direzione tale da trovare quelle dieci(mila) parole che qui non hai voglia di cercare perché sei troppo “lazy” da cercare sul dizionario, o quantomeno fare copia incolla su google. Capibilissimo perché per mille situazione non sei stimolato ad incrementare un lingua che tanto… quando usi ? Quel weekend che vai a Londra ? Per sfoggiare con gli amici quei 4 termini che ti danno un tono internazionale ? Ripeto capibilissimo spesso succede anche a me stando qui. Purtroppo ti devi trovare nella situazione in cui ti serve il dentifricio perché non ti lavi i denti da due giorni, e non sai come dirglielo in inglese all’indiano che sta al seven eleven… Dict box è un App che ho usato sempre durante questi ultimi due anni. L’amico ti regala un dizionario portatile di Italiano-English vol2 ed Zanichelli, lo guardi, ringrazi abbracciandolo, gli dai una sfogliata a caso per cercare una parola “dentifricio”, poi fai la valigia e per limare del peso cosa fai ? Dizionario ? Si lo compro la. Poi magari te lo porti anche, ma non ti verrà mai di andare al supermercato con un dizionario, perché ti vergogni oppure, sei in giro con l’australiana che tanto lo sa lei, oppure te lo sei dimenticato a casa. Io ti suggerisco una bella App sul telefono, ma ti devi trovare quella con cui ti trovi meglio. Io ho provato questa Dict Box stra-completa anche con termini “Urban”, cioè termini slang. Detto ciò, penso che parlare una lingua sia il miglior modo per impararla piuttosto che rimanere off-line con il tuo libro in camera. 

Con lo Shenker ascolto la lezione a casa sul mio pc, testo da comprendere, introduzione di nuove parole e modi di dire, per poi passare alla parte grammatica. Finito tutto ciò hai diversi esercizi in cui praticare quello appena studiato. Il tutto è chiaramente suddiviso in capitoli che puoi portare “ in verifica” una o due volte a settimana dall’insegnante madre-lingua. Quando hai finito il capitolo, hai delle frasi da memorizzare le quali ti verranno richieste come test per passare allo step successivo. Puoi scegliere se fare lezioni in gruppo oppure tu da solo con un ragazzo madre lingua. Io per ottimizzazione i tempi ho preferito essere da solo con l’insegnante, in modo tale da avere le giuste dritte sul mio inglese. La loro sede a Milano si trova in pieno centro, fai conto che quando faccio lezione vedo il Duomo dalla finestra.

Ricordo ancora una volta che l’idea di intraprendere questo percorso di studi è stata fatta per permettermi di rafforzare ulteriormente il mio inglese, in maniera tale da avere un punteggio alto nell’esame Ielts che voglio fare. 

Un altro metodo che riconsiglio è quello sicuramente di guardare i film in inglese: audio inglese-sub in italiano, step due audio inglese-sub inglese, step tre via i sottotitoli audio solo in english. Primo step senza alcun dubbio è quello di ascoltare inglese ma leggere in italiano, perchè il tuo orecchio deve ascoltare suoni diversi ma è comunque è comodo guardasi anche il film. Poi piano, piano comincia a complicarti la vita.

Lavorando è stato un po’ complicato anche studiare, ma riuscivo comunque a portare uno barra due esami a settimana, grazie ad un ottima gestione del tempo, ma in effetti sono arrivato sotto le feste, stanco e un po’ immilanesato. 

Per quanto riguarda il mio futuro ho escluso già da tempo la possibilità di fermarmi e rimanere qui in Italia. Il mondo è enorme e ci sono un milione di opportunità in girr per il globo, e conoscere l’inglese ti consente di arrivare a conoscere cose che a Buccinasco forse sentiresti tra cinque, sei anni o forse mai. Per gli altri è domani, per me è oggi. Non stare in Italia non perché non c’è lavoro (si potrebbe aprire un capitolo sulla voglia di fare o di sporcarsi le mani di molti miei coetanei che preferiscono dare la colpa alla “Crisi” piuttosto di rimboccarsi le maniche), oppure perché non riesco a stare più in casa con i miei, ma bensì a quella sensazione di essere da solo nel deserto da km dalla civiltà, incontrare un italiano ogni tre quattro mesi, entrare in un ristorante in Taiwan e sentirsi gli occhi puntati perché sei l’unico non asiatico, trovarsi in situazioni in cui pensare “ma chi me l’ha fatto fare”, piuttosto che “ Mi sarebbe piaciuto…”

Per molti questo può non aver senso.

E se è cosi, vivi nel mondo del “Mi sarebbe piaciuto”

A detta di questo ti do 3 indizi su cosa succederà a Fabri l’anno prossimo; nei prossimi post ( sono già pronti li devo solo pubblicare) ne scarterò uno per poi raccontarti cosa succederà… cmq:

• Working holiday visa ( somewhere- da qualche parte)

• Student Visa ( Specializzarmi su qualche argomento)

• New big job