Problemi in casa

Fabri About Australia, sbatti

Mi ricordo un paio di post fa quando elogiavo questa casa e di come mi trovassi bene: ma qualcosa è sempre stato avverso, il proprietario. Abbiamo problemi ogni giorno, sempre qualcosa che non funziona. Iniziamo: ci ha venduto questa casa con la palestra, ma solo dopo averlo pagato abbiamo scoperto che è inaccessibile. Ogni mese vuole mettere una persona in
più nell’appartamento, e di conseguenza, non abbassare il rent. Controsenso. Da sei che dovevamo essere, oggi siamo tra le otto e dieci persone: un ostello, un ghetto. Puoi crearti i tuoi spazi, ma dieci persone in una casa da 120 mq sono troppe. Sto scemo pensa che le persone siano oggetti, e che non necessitino di un proprio spazio vitale. Cerca sempre di fregarti con delle storie improbabili, del tipo: se perdi la tessera magnetica, utile per entrare nel condominio, devi pagargli cash 150$ per rifarla. Ti girano le palle quando poi, entrando in confidenza con il custode, scopri che invece puoi farla gratuitamente. 150$ anche per la chiave della posta, ma ti rendi conto ? Ogni volta che arriva un ragazzo nuovo, gli alza il rent di 5$. Per la singola siamo partiti da 155$, a l’ultimo che ho conosciuto gli ha chiesto 170$. ( Singola tra l’altro che e’ un letto sul balcone chiuso con delle finestre).

Sono piccoli gesti, ma vanno a delineare che questo ti vuole “scavallare” anche su l’aria che respiri. Affanculo! Durante l’ultima settimana non abbiamo avuto internet. Siamo in otto senza dryer per i vestiti, ed è una tragedia.
Gli dici che abbiamo problemi che solo lui può fissare, come l’acqua che fuorisce dai rubinetti oppure la puzza incredibile dalla lavatrice, e lui come ti risponde? “Don’t worries Bro, I will fix tomorrow, Bro”. Se, te spiego quando arriva il tomorrow. E poi è odioso, sei nel posto più preso
bene al mondo ed è sempre incazzato, scazzato, sembra che gli rompi le palle. Gli dai 300$ cash ogni due settimane, e questo quando entra non ti saluta, non ti chiede come stai, come va, e quando gli dai i soldi non ti ringrazia nemmeno.
By By 169


Una volta il mio coinquilino coreano, mi ha raccontanto che mentre stava dormendo, il proprietario gli è entrato in camera, svegliandolo per chiedergli i soldi del rent. Lo faceva a me, lo aprivo in due, come apro le aragoste al ristorante. Organizzo un piccolo party con i miei ex schoolmate e amici: musica a basso volume, pizza, birre, e tante chiacchere.
Entra in casa alle dieci di sera, e a testa bassa arriva da me e mi fa: “ se non butti fuori questa gente entro cinque minuti, non ti ridò i soldi del bond”. COSAA?? Una sorta di minaccia, a cui ho reagito da “Signore”, assecondandolo.

Io con gente del genere non ci voglio avere a che fare, soprattutto se la pago!. Sono tutte piccole cose, ma per due mesi ogni giorno scoprire un nuovo Trouble, e vedere sta faccia di merda mi ha davvero esaurito. E tutto questo, è stato comunque sempre nascosto dall’entusiasmo e dall’energia positiva che c’era in casa. Ma nel giro di un mese, i ragazzi con cui vivevo, sono tornati nei rispettivi country, mentre qualcuno ha cambiato appartamento. Quindi anche la sintonia che c’era prima in casa un po si è interrotta. Ho deciso di prendere la palla al balzo e cercare un’altra tana. Ho ancora una settimana di tempo, ma la ricerca è già iniziata. Ogni giorno una nuova casa da vedere, mi muoverò con Leo un amico francese.
Questo post era datato, ho voluto scrivere tutti i problemi riscontrati per poi, un giorno rendermene conto. Fino all’ultimo giorno il bastardo si è fatto odiare, facendomi aspettare due ore per ridarmi i soldi del bond, facendomi arrivare in ritardo pure a lavoro.

INFAME.

Anyway, sto scrivendo dal mio nuovo appartamento al ventottesimo piano del 498 Pitt St., ancora più in centro. Sono in casa con un giordano, due brasiliane, una tedesca, un
turco e “el me amis”. Ho conosciuto la owner, ed è una persona decisamente molto più socievole.
Cosa mi manca della 169? Sicuramente quell’enorme balcone vista parcheggio, e i due divani esterni. Troppo confortevoli, sedersi e rilassarsi su quei enormi divani, trovati per strada. Questa settimana ho due giorni off, sicuramente andrò da qualche parte a fare un po’ di foto e scoprire nuovi posti. A presto !!