Farewell

Fabri About Australia, About work

In questi giorni è finita la mia esperienza lavorativa ad Ulurù. Non è il post delle riflessioni personali, e neppure quello in cui spiego cosa sto progettando per la vacanza. Sono abbastanza impegnato in questi giorni perché devo vendere un sacco di cose, organizzare e spedire alcuni oggetti e altro materiale che mi porto in giro ormai da due anni. Giornate piene, e un sacco di cene di arrivederci. Ho finito il 25 Aprile: giornata della liberazione in Italia, quella commemorativa in Australia (Anzac day) dei soldati caduti durante la prima guerra mondiale e… il mio ultimo tour a Kata Tjuta.

La stessa sera sono andato a bere all’outy ( gli australiani amano le abbreviazione per cui OPH- outback pioneer hotel- outy) con alcuni driver. La sera dopo sono andato a cena con Eva e un’altra coppia di amici all’Ilkari ovvero il ristorante che c’è al Sails in the desert, l’albergo a cinque stelle in cui lavorava Eva. Andare a cena con un giapponese, una taiwanese e una neozelandese… forse sarà tutta questa diversità culturale che mi mancherà dell’Australia. Paghi 60 dollari a testa e ha ida mangiare all’infinito e di tutto e di più: antipasti di prosciutto, formaggio, seafood, tanto cibo asiatico, carne alla griglia, pesce e per finire una cascata di cioccolato. Si mamma ho detto una Cascata di cioccolato…

Questa sera invece sono andato a cena dal mio capo e tutto il dipartimento delle lingue. Una decina di persone, ognuno ha portato un piatto tipico del proprio paese: per questo che oggi ho cominciato a preparare le lasagne alle 4. 

Domani sera ultimo “Barbie” e poi martedì 29 si parte per Alice Springs. Avrò anche più tempo per scrivere.